Un'altra notizia che mi crea sgomento. Sono atterrito.
Un'altra angheria sta per sbattere contro a noi cristiani.
La leggo sulla homepage di www.zenit.org
ROMA, venerdì, 16 maggio 2008 (ZENIT.org).- La Corte Europea con sentenza del 21 febbraio scorso ha condannato la Grecia per aver costretto l'avvocato Arret Alexandridis a manifestare i propri convincimenti religiosi in occasione della prestazione del giuramento previsto per l'inizio della sua attività forense (la formula del giuramento, infatti, era predisposta in modo tale da far supporre che il giurante fosse di fede cristiano-ortodossa).
La sentenza rende palese la violazione del diritto di libertà religiosa da parte delle varie confessioni religiose a cominciare dai preti della Chiesa cattolica che, durante il periodo pasquale, si presentano alle case per benedirle.
Sulla base di questa sentenza dal Ministero dell'Interno dovrebbero essere inoltrate diffide alla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) affinché si astengano dall’esercitare simili pratiche, con minaccia di azioni legali per il ristoro del danno derivante dalla lesione del diritto di libertà religiosa (la CEDU ha liquidato 2.000 euro, nel caso di specie).
Contrariamente, c'è il rischio che ogni cittadino possa sporgere denuncia penale contro qualsiasi prete della Chiesa cattolica che si presentasse alla porta.
L'articolo nella sua interezza è qui http://www.zenit.org/article-14397?l=italian
Quando ci obbligheranno a murarci vivi nelle nostre case e a tagliarci la lingua?
1 commento:
caro Alberto la cosa ormai non mi sorprende più,mi pare ormai chiara la china che il mondo ha preso.....però non tutto il male vien per nuocere.Molti sacerdoti adottavano già il sistema di andare dove era richiesto a benedire le case e più si andrà avanti con il calo di sacerdoti e più sarà necessario adottare questo sistema...alla facciazza dei greci e compagnia cantante
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