martedì 13 gennaio 2009

Anche i bus, remano contro!

Sul Sole 24 ore di oggi la notizia!
Due bus a Genova saranno sponsorizzati dagli atei, contro Dio!
Sono sconvolto.
Pagare una sponsorizzazione non per dire che c'è qualcuno, ma per dire che se qualcuno ha trovato Qualcuno, non è vero!
Come quelli che non tifano per nessuno ma si aspettano solo che l'altra squadra nemica perda.
Per fortuna la penso diversamente!
Questo il testo che ho trovato su Facebook, ben scritto dal creatore della pagina Paolo Padrini
e che potete visitare a questo indirizzo : http://www.facebook.com/profile.php?id=509879146#/group.php?gid=44404647169&ref=mf

Questa notte mi sono arrivati alcuni messaggi di amici, scandalizzati e preoccupati per i cosiddetti "autobus atei" che stanno per arrivare a Genova.

"La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno".Questo reciterà lo striscione che apparirà a Genova (guarda caso....), promosso dall' UAAR.
La stessa iniziativa in questi giorni si stà realizzando anche a Londra ed a Barcellona, con - però - alcune differenze.Sugli autobus spagnoli, infatti, c'è scritto: "Probabilmente Dio non esiste....goditi la vita".Una frase questa, che lascia trasparire più onestà da parte dei "cugini spagnoli" del nostrano UAAR.
Almeno loro usano una formula dubitativa. E il dubbio, lo sappiamo, ha un suo valore.Quella italia invece, come posizione, è ben squallida.Neppure il dubbio - che in qualche modo muove le coscienze - viene proposto. Quella che viene proposta è una tesi totalmente ideologica, che in forza di un "dio" contrario, asserisce che il "nostro Dio" non esiste.
Verrebbe da chiedersi se queste persone si possano definire atee, oppure siano più fideiste dei credenti!Ma non voglio dare troppa importanza a questo cartellone pubblicitario.
Noi cristiani non abbiamo bisogno nè di rispondere a questa "pseudo- provocazione" e tantomeno di farci pubblicità.La fede, quella operosa, non ha bisogno di farsi pubblicità.
Si vede per le strade dove tanti cristiani anche genovesi si "fanno il mazzo" per aiutare i poveri (che non mi sembra vengano ospitati nelle case dell'UAAR)....penso ad esempio alla Comunità di Sant'Egidio genovese.
La fede si vede nelle opere e nelle attenzioni quotidiane di tanti genovesi (ed italiani) che cercando di affrontare le difficoltà dell'immigrazione e dell'accoglienza (anche questa realtà molto presente a Genova).Insomma: si può anche dire e scrivere che Dio non esiste.
Siamo liberi di pensarlo e di dirlo.Ma andatelo a chiedere a chi lo incontra ogni giorno nella testimonianza e nel servizio gratuito dei cristiani, se Dio non esiste....vedrete cosa vi diranno.